sabato 12 marzo 2011

La materia della coscienza



È da essa che io respiro
la ragione del voler sapere.
E in essa che concimo,
la paura di poter sbagliare!
…e, nel suo cammino m’animo di nuovo,
nella circoncisione della sua materia
ho bisogno di cercare,
quel silenzio, che ridesti il mio cuore
nel risveglio di ogni nuovo mio mattino,
dove, nell’onda piana della speranza
mi tuffo alla vita, e all’esistenza spaurita.
Tra la fonte mattutina
nel crepuscolo dell’estremità del mio pensiero,
attinge inesorabile l’aria del giorno;
mentre la verità
si nasconde nel soffio di un sospiro…
…tra cime boscose,
e raggi di un sole scarlatto imperlato d’argento
svaniscono gli istanti
nella crepa di un attimo, al di là del vento
nel silenzio pronunciato di un sogno,
tra la materia della coscienza
dove ci son piogge incessanti
che inondano il passaggio sovente
di oscuri pensieri.
Frese Raffaella